Dott.ssa Noemi Di Renzo
Psicologa clinica

Qualche informazione sulla terapia
I miei metodi
Nel mio lavoro clinico propongo un percorso personale che muove dai presupposti teorici dell’approccio Costruttivista, il quale vede la persona come soggetto attivo in movimento, considerandolo nella globalità del suo Essere e come costruttore di significati . Ogni individuo a partire dalla storia delle sue interazioni con le altre persone svilupperà un suo personale sistema di significati che guiderà il suo stare al mondo. Gli eventi verranno letti a partire dal personale sistema della persona e gli verranno attribuiti significati personali. Questo sistema di attribuzione di senso, definisce le strade che scegliamo e, anche nel caso del disturbo, la via che decidiamo di imboccare. Anche il disturbo è visto come la scelta più elaborativa per quello che siamo in quel preciso momento. Questa scelta è legittima e la migliore dal nostro punto di vista, non sempre però, è la più funzionale. Non vogliamo considerare la persona prigioniera della propria storia passata, quanto piuttosto l’attenzione è posta sul diventare artefici del proprio futuro. Le vere rivoluzioni, infatti, sono trasformazioni di ciò che già sappiamo e che abbiamo avuto sempre sotto gli occhi ma a cui diamo una direzione diversa, valorizzando al massimo ciò che è già presente, in una propensione che non avevamo considerato, quella verso il futuro di ciò che vogliamo essere.

Cosa aspettarsi dalla seduta
Insieme
Nella stanza della terapia si è in due, e il cammino si farà insieme. Il cliente è considerato l'esperto della propria storia, del problema, mentre dalla mia parte, metto a disposizione le mie conoscenze teoriche e la mia umanità. L' interesse è alla comprensione della narrazione che la persona mi sta portando, non tanto ad etichettarla sotto il cappello di una diagnosi. L'abitudine comune all'aggettivazione nosografica dei "disturbi del paziente", non permette a mio avviso la vera conoscenza dell'altro e la trovo un baluardo di sicurezza impiegato per evitare di muoversi nell'incertezza della varietà umana. "Guardate dal finestrino dell’altro, cercate di vedere il mondo come lo vede il vostro paziente", dice Irvin Yalom, questo credo sia il punto nodale.
“Conosci tutte le teorie. Domina tutte le tecniche. Tuttavia per toccare un’altra anima umana, devi semplicemente essere un’altra anima umana.”
Carl Gustav Jung
George Kelly
“Scopo della psicoterapia costruttivista è quello di aiutare una persona a ri-costruire la propria vita senza che essa rimanga vittima del proprio passato”
Charlotte Joko Beck
“Se smettiamo di cercare, cosa ci resta? Ci resta ciò che è sempre stato qui, al centro. Dietro alla ricerca c’è l’angoscia, il disagio. Quando lo capiamo, vediamo che il punto non è la ricerca ma l’angoscia e il disagio che spingono a cercare. Capire che cercare all’esterno non è la via è un momento magico. Ci rendiamo conto che qualunque cosa cerchiamo, saremo sempre delusi”.
Platone
Ci sono due tipi di medicina: quella degli schiavi e quella degli uomini liberi. Quella per gli schiavi prevede la rapida rimozione del sintomo, perché il soggetto possa tornare al più presto al lavoro. Quella per gli uomini liberi, prevede la conoscenza e la comprensione del sintomo, il suo significato per la salute complessiva del corpo, per l’equilibrio della persona e per la sua famiglia.”